Il parquet laminato
Molte volte si fa riferminento al laminato con il termine "finto parquet" proprio perchè le sfoglie del laminato anche se non hanno niente a che vedere con il legno del parquet tradizionale si avvicinano per estetica e magari possono anche produrre visivamente le venature del legno.
I laminati tuttavia presentano delle caratteristiche per certi aspetti preferibili al parquet.
Infatti:
- sono resistenti e facili da posare;
- durano nel tempo;
- offrono un buon rapporto qualità-prezzo;
- hanno elevata resistenza all'abrasione e al calpestio; - non si deformano con calore e umidità;
- la luce del sole non cambia il loro colore;
- sono facili da posare e non richiedono molta manutenzione;
- i laminati offrono un'ampia scelta in quanto sono disponibili anche tinte unite e decori fantasia
Caratteristiche
I fogli di laminato sono formati da più strati, uniti con la pressofusione.
La pressofusione è un procedimento che sottopone a forte pressione i pannelli, impregnati di resine termoindurenti.
Lo strato centrale è costituito da una materiale chiamato Hdf, una fibra di legno e resina, oppure in Mdf.
Con la sigla Mdf si indica un pannello in fibra a media densità. È composto da scarti derivanti dalla lavorazione del legno, trattati a vapore e legati con collanti termoindurenti. È più leggero rispetto ai pannelli di fibre Hdf.
Ritornando ai laminati sulla parte superiore, la superficie visibile, viene pressofuso un foglio decorativo e, sopra ancora, una protezione impregnata con ossido di alluminio. Nella parte inferiore è invece fissato un foglio melaminico.
Sono due i tipi di pavimento in laminato che si possono trovare in commercio:
. l'Hpl (High Pressure Laminated) ottenuto con pressatura ad alta temperatura realizzata in due fasi: prima si uniscono tra loro gli strati superficiali, fissati poi al pannello Hpf. È così garantita compattezza e resistenza.
. Nel laminato Dpi (Direct Pressure Laminate) gli strati decorativi e la parte centrale sono invece pressati insieme in una fase unica. Ecco perchè è più economico, è anche meno resistente.
La posa
Il listello è l'elemento base del laminato. E' in legno ed ha sezione quadrata (quadretti), rettangolare (doghe) o variamente sagomata, di lunghezza da 1 a 4 metri con spessore in un prodotto di qualità media di almeno 0,7 cm.
. La posa del rivestimento in laminato avviene di solito conla tecnica flottante.Ciò significa che i listelli sono incastrati tra loro con la combinazione maschio-femmina.
. La posa flottante permette di poter fissare il laminato anche su pavimento preesistente, senza rimuovere prima il vecchio rivestimento.
. Durante la posa bisogna ricordare di lasciare tra le singole doghe e tra queste e il muro un gioco di alcuni millimetri in quanto il pavimento in laminato è soggetto a dilatazione in caso di variazioni climatiche.
. Il laminato ha, in generale, buona resistenza all'umidità. Tuttavia nel casi di bagni e cucine è sempre meglio effettuare un incastro con bloccaggio idrofugo e in alcuni casi, tra un listello e l'altro, può essere aggiunto un sigillante idrorepellente.
. Per ridurre il rumore dei passi sulla superficie del pavimento, si può interporre tra sottofondo e laminato uno strato di poliuretano, schiuma di polietilene, cartone goffrato o feltro.
. Per non danneggiare la superficie, apporre sempre dei feltrini sotto le sedie e i mobili. Verificare che eventuali attrezze abbiano rotelle di tipo morbido.
. Il pavimento in laminato è di solito compatibile con il riscaldamento a pannelli.
. Se un elemento del rivestimento si danneggia, può essere facilmente sostituito.